Fin dalle prime ore dopo le scosse telluriche il presidente dell’Ordine D’Autilia si è tenuto in stretto contatto con i medici dei comuni interessati dal sisma offrendo eventuali collaborazioni di personale e logistiche a quanti avevano particolare bisogno.
D’intesa con i rappresentanti della medicina generale e della pediatria si è proceduto a verificare l’agibilità degli studi medici con l’obiettivo di fornire alle popolazioni così duramente colpite la migliore assistenza possibile.
Il presidente si è tenuto in stretto contatto telefonico con il Prefetto assicurando la massima disponibilità dei colleghi in questo frangente particolarmente difficile per tutti. Sarà naturalmente indispensabile reperire locali idonei per i medici che operano sul terriorio laddove gli studi risultino inagibili.