Lettera aperta del presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Modena agli iscritti
Cara/o Collega, con l’entrata in vigore del DL 26 Novembre 2021 n°172, il tuo Ordine di appartenenza, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nelle prestazioni di cura e assistenza, ha l’obbligo di verificare lo stato vaccinale di tutti i propri iscritti comprensivo, a far data dal 15 Dicembre, della dose “booster”. Per fare questo la procedura prevede che il Tuo presidente, sulla base di un elenco di nominativi che perverrà periodicamente a tutti gli Ordini periferici dalla piattaforma nazionale “Digital Green Certificate” per tramite della FNOMCeO, invierà tramite PEC una richiesta di documentazione comprovante:
- l’effettuazione della vaccinazione;
- l’attestazione relativa all’omissione o al differimento della stessa ai sensi del comma 2, per motivi clinici previsti dalla norma vigente;
- la presentazione della richiesta di vaccinazione da eseguirsi entro e non oltre 20 giorni dalla ricezione dell’invito;
- l’insussistenza dei presupposti dell’obbligo vaccinale di cui al comma 1.
L’interessato potrà produrre la suddetta documentazione, entro cinque giorni dall’invio della PEC da parte del nostro Ordine. Scaduto il termine dei cinque giorni, in assenza delle prove documentali necessarie, ricevute tramite PEC, l’Ordine è tenuto a sospendere i colleghi inadempienti. Nella complessità di una nuova gestione in termini di ruoli e compiti, di cui l’Ordine è stato investito dal legislatore, sono sicuro che la collaborazione richiesta a tutti sarà compresa a fondo. Il flusso di dati provenienti dalla piattaforma nazionale, allineati alla scadenza del centocinquantesimo giorno dal ciclo di vaccinazione primaria, non è in grado di contemplare le avvenute guarigioni e i cicli vaccinali eseguiti all'estero. La norma non consente al nostro Ente possibilità di ulteriore intervento di verifica sul reale allineamento dei dati ricevuti. L’invito è a non interpretare la richiesta di documentazione come un’anomalia procedurale, o come un atto privo di quella premura e vicinanza che l’Ordine deve proferire nei confronti dei propri iscritti, ma come un momento di indispensabile partecipazione della nostra comunità professionale alla lotta al COVID-19 che tutti stiamo affrontando responsabilmente da due anni a questa parte, senza sosta, ognuno con le proprie specificità. Di questo vi sono profondamente grato. La vaccinazione costituisce “ope legis” requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative dei soggetti obbligati. L’Ordine è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Buone Feste Il Presidente Carlo Curatola
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