Posta Elettronica Certificata
Obbligo PEC - rischio sanzioni
Si segnala che, con l’entrata in vigore del Decreto Semplificazione (D.L. n. 76 del 16/07/2020 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 16/07/2020 – S.O. n.24), è rafforzato l’obbligo di attivazione della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), già previsto dalla Legge 2/2009, per tutti i professionisti iscritti agli Albi, con l’introduzione di sanzioni significative. Nella fattispecie è fatto obbligo all’Ordine di procedere, previa diffida, alla sospensione dall’Albo per il professionista che non regolarizzerà la propria posizione e non comunicherà la propria PEC (la PEC depositata deve essere attiva, vi invitiamo a verificare). Nel dettaglio, all’articolo 37, comma 1 lettera e) che tratta delle “Disposizioni per favorire l’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti tra Amministrazione, imprese e professionisti” è riportato di seguito: “Il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale all’albo o elenco di cui al comma 7 è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere, entro trenta giorni, da parte del Collegio o Ordine di appartenenza. In caso di mancata ottemperanza alla diffida, si commina la sanzione della sospensione dal relativo albo o elenco fino alla comunicazione dello stesso domicilio”. Si invitano gli iscritti che non avessero ancora attivato o comunicato l'indirizzo PEC a provvedere quanto prima, inviando un messaggio di posta elettronica certificata all’indirizzo ordine.mo@pec.omceo.it in quanto, in un immediato futuro, saremo costretti ad avviare le procedure previste dalla legge (diffida ad adempiere ed eventuali sanzioni). La comunicazione dovrà essere effettuata attraverso il proprio indirizzo PEC. Si ricorda che la casella PEC è strettamente personale e deve essere riconducibile esclusivamente al titolare che l’ha registrata. Non è consentito utilizzare la PEC di familiari, altri soggetti o società, ai fini della comunicazione all’Ordine. A tal fine, si ricorda che sul sito è disponibile una convenzione stipulata con ARUBA PEC che permette di attivare un contratto triennale al costo di € 4.40 + IVA.
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Corso Formazione MMG
Concorso per l'ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale 2020/2023. Svolgimento della prova di esame.
Concorso per l'ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale 2020/2023. Svolgimento della prova di esame. La prova d’esame del concorso per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2020/2023 indetto con Delibera di Giunta regionale n. 1193 del 21 settembre 2020, pubblicata sul Bollettino Telematico della Regione Emilia-Romagna, parte terza, n. 326 del 28/09/2020, si svolgerà mercoledì 28 aprile 2021. Per l’Emilia-Romagna la sede della prova concorsuale è: UNIPOL ARENA - Via Gino Cervi n. 2, Casalecchio di Reno (BO). Visualizza calendario e ulteriori informazioni.
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Astrazeneca: Filippo Anelli a Radio Anch’io
Il vaccino è sicuro, i casi rarissimi, ancora tutti da studiare, e il Covid è molto più pericoloso:
a rispondere, questa mattina, ai dubbi dei cittadini dopo i cambi di rotta su Astrazeneca è stato il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli. Lo ha fatto a Radio Anch’io, la trasmissione di Radiouno Rai. Incalzato sul punto sicurezza dal conduttore, Giorgio Zanchini, Anelli ha risposto: “Non c'è dubbio” che i benefici siano maggiori dei rischi. “Oggi voglio dire se uno contrae il Covid ha la possibilità molto più elevata di morire piuttosto che di avere un effetto collaterale da Astrazeneca come da tutti gli altri vaccini. Quindi il vero problema per noi è ridurre la mortalità”. Visualizza l'intervista del presidente...
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