Vaccini
Incontro con Ordine Farmacisti Modena
Modena, Mercoledì 14 Aprile 2021. Si è tenuto alle ore 21 via web il primo incontro fra l’Ordine dei Medici e l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Modena. Il confronto, a cui hanno partecipato gli esecutivi dei due Ordini al completo, ha posto le basi per una collaborazione necessaria alla condivisione di obiettivi comuni che entrambe le professioni perseguono nella centralità dell’interesse della tutela della salute del cittadino. Due i temi caldi che si sono affrontati. Il primo tema è quello dell’attenzione sugli aspetti inerenti la responsabilità professionale, nelle more di un monitoraggio attivo che i due Ordini dovranno espletare sugli aspetti applicativi del “Decreto Sostegni“ che prevede che sia consentita, in via sperimentale per l’anno 2021, la somministrazione di vaccini nelle farmacie aperte al pubblico direttamente ad opera del farmacista. Il secondo tema è la comunicazione. Uniformare le informazioni da dare al cittadino, curare l’informazione corretta significa per gli ordini creare sinergie utili a consolidare credibilità ed autorevolezza ad entrambe le professioni che hanno notoriamente un elevato indice di gradimento nella popolazione. Entrambi gli Ordini sono costretti tuttavia a rappresentare le reiterate situazioni di difficoltà dei propri iscritti, proprie dello scenario di una maxi-emergenza pandemica, alla quale spesso hanno dovuto rimediare con soluzioni di sacrificio ad improvvisi e repentini cambi di rotta in termini di ruoli e compiti, su disposizioni trasmesse spesso con minimo preavviso dalle autorità preposte.
Il presidente Dott. Carlo Curatola
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Vaccini
Identificazione assistiti estremamente vulnerabili
Cari Colleghi, la segnalazione dei soggetti “estremamente vulnerabili” nell’ambito dell’operatività fra medici del territorio e specialisti sta creando qualche imbarazzo dettato da un lato dalla difficoltà di inserire in maniera corretta gli assistiti in caselle molto strette, dall’altra dalla sempre più difficoltosa comunicazione all’interno della nostra professione generata anche da disguidi interpretativi di tipo tecnico, amplificati dalla stampa in modo non sempre corretto. Del resto chi ha studiato ed approfondito il tema delle maxi-emergenze, sa che di fatto è proprio la comunicazione uno dei primi aspetti da curare. La comunicazione salta nei terremoti e nelle alluvioni perché saltano i tralicci e i ripetitori e si affollano le linee, ma salta anche nelle maxi-emergenze infettive per un aumentato fabbisogno di salute, di informazioni, di rassicurazioni e di telemonitoraggio della malattia e delle sue complicanze. Consapevole dello sforzo immane, spesso scarsamente riconosciuto, che ognuno di noi con le proprie competenze sta dedicando alla lotta al COVID-19, non posso che esprimervi la mia più profonda gratitudine. Vorrei che vi giungesse l’orgoglio di tutto il consiglio dell’Ordine nel rappresentare l’intera categoria che si sta spendendo senza mai risparmiarsi da più di un anno.
Il Presidente Carlo Curatola
Vi invitiamo a prendere visione dei seguenti allegati: - informativa predisposta dall'AUSL di Modena da usare come strumento ufficiale alle richieste del cittadino; - tabella estremamente vulnerabili come supporto di approfondimento per il personale medico.
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Percorso vaccinale
Ultimi aggiornamenti sulla campagna vaccinale a Modena
- lunedì 26 aprile saranno aperte le agende per gli appuntamenti vaccinali dei cittadini dai 65 ai 69 anni; - lunedì 10 maggio, al via le prenotazioni per la fascia d’età 60-64 anni; - proseguono anche le prenotazioni e le vaccinazioni per le persone dai 70 ai 79 anni (con Vaxzevira-Astrazeneca), e quelle ai genitori, tutori o affidatari dei minori di 16 anni estremamente vulnerabili* (cioè quei minori che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia d’età. In questo caso i vaccini per genitori, tutori o affidatari sono Pfizer e Moderna), naturalmente a prescindere dall’età, considerando prioritario in questo caso tutelare bambini e ragazzi che si trovano in situazioni di grande fragilità.
*Rispetto a questa categoria l'Azienda USL comunicherà a stretto giro le modalità per accedere al vaccino.
- Per le somministrazioni a conviventi e caregiver, comprese le assistenti familiari, di persone con disabilità gravi o patologie estremamente vulnerabili la data di inizio prevista è la prima settimana di maggio, quando arriveranno le nuove forniture di vaccino: i primi ad essere chiamati saranno gli ultrasessantenni, dal momento che il prodotto che al momento si prevede che possa essere utilizzato è Vaxzevira-Astrazeneca. L’Emilia-Romagna è già allineata alle indicazioni della struttura commissariale anche sulle categorie da vaccinare, perché più a rischio, e ha recepito la circolare del ministero della Salute sul vaccino Vaxzevira, noto come Astrazeneca: non sarà più somministrato a chi ha meno di 60 anni, ad esclusione di chi deve completare l’immunizzazione dopo aver già ricevuto la prima dose con quel vaccino. Dalla struttura commissariale si attendono invece conferme se è possibile procedere a vaccinare il personale scolastico, universitario, delle forze dell’ordine e delle forze armate che si era già prenotato (perché considerato prioritario dal precedente piano nazionale), così come ulteriori indicazioni sono necessarie anche per capire come regolarsi con le carceri.
Ulteriori informazioni e dettagli disponibili sul sito dell’AUSL di Modena
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