MODELLO D
Il 31 luglio la scadenza: ecco le novità
Ricordiamo a tutti i colleghi medici e odontoiatri in attività che si avvicina la scadenza del 31 luglio per la compilazione e l’invio del modello D all’ENPAM per la dichiarazione dei redditi da libera professione prodotti nel 2020. Da quest’anno il modello D si può compilare solamente online accedendo all’area riservata ENPAM. Per i liberi professionisti l’aliquota contributiva è del 19,5 %, sul reddito professionale netto, fino a 103.055,00 euro. Oltre tale cifra verrà applicato l’1%. I redditi da dichiarare sono quelli derivanti dallo svolgimento delle attività attribuite in base alla competenza medica e odontoiatrica. Tra le attività rientrano dunque non solo la cura dei pazienti, ma anche – per esempio – la ricerca, la partecipazione a congressi scientifici, o le consulenze di ambito professionale. Per convenzionati, specializzandi e dipendenti che esercitano extramoenia è prevista l’applicazione dell’aliquota al 9,75 %, la metà di quella intera, mentre per chi frequenta il corso di formazione in medicina generale e i dipendenti che esercitano in intramoenia l’aliquota è ridotta al 2%. I colleghi già pensionati possono scegliere ogni anno se pagare la metà o con l’aliquota intera. Sempre dall’area riservata è possibile attivare il servizio di domiciliazione bancaria dei contributi e personalizzare i pagamenti, scegliendo tra il versamento in un’unica soluzione oppure a rate. L’addebito diretto vale sia per la Quota A sia per la Quota B. La scadenza per attivare la domiciliazione – che riguarda solo chi non l’ha già attivata in precedenza – e poterne beneficiare già da quest’anno è il 15 settembre.
IL PRESIDENTE Dott. Carlo Curatola
IL CONSIGLIERE Dott. Salvatore Lucanto
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OMCeO Modena
Orari estivi di segreteria
Nei mesi di luglio e agosto gli uffici di segreteria osservano i seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00. Ufficio di consulenze ENPAM: lunedì e mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
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POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
Obbligo PEC: in arrivo le sanzioni
Continua la raccolta degli indirizzi PEC di medici e odontoiatri che ottemperano all'obbligo normativo secondo le indicazioni di seguito riportate.
Si segnala che, con l’entrata in vigore del Decreto Semplificazione (D.L. n. 76 del 16/07/2020 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 16/07/2020 – S.O. n.24), è rafforzato l’obbligo di attivazione della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), già previsto dalla Legge 2/2009, per tutti i professionisti iscritti agli Albi, con l’introduzione di sanzioni significative. Nella fattispecie è fatto obbligo all’Ordine di procedere, previa diffida, alla sospensione dall’Albo per il professionista che non regolarizzerà la propria posizione e non comunicherà la propria PEC (la PEC depositata deve essere attiva, vi invitiamo a verificare). Nel dettaglio, all’articolo 37, comma 1 lettera e) che tratta delle “Disposizioni per favorire l’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti tra Amministrazione, imprese e professionisti” è riportato di seguito: “Il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale all’albo o elenco di cui al comma 7 è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere, entro trenta giorni, da parte del Collegio o Ordine di appartenenza. In caso di mancata ottemperanza alla diffida, si commina la sanzione della sospensione dal relativo albo o elenco fino alla comunicazione dello stesso domicilio”. Si invitano gli iscritti che non avessero ancora attivato o comunicato l'indirizzo PEC a provvedere quanto prima, inviando un messaggio di posta elettronica certificata all’indirizzo ordine.mo@pec.omceo.it in quanto, in un immediato futuro, saremo costretti ad avviare le procedure previste dalla legge (diffida ad adempiere ed eventuali sanzioni). La comunicazione dovrà essere effettuata attraverso il proprio indirizzo PEC. Si ricorda che la casella PEC è strettamente personale e deve essere riconducibile esclusivamente al titolare che l’ha registrata. Non è consentito utilizzare la PEC di familiari, altri soggetti o società, ai fini della comunicazione all’Ordine. A tal fine, si ricorda che sul sito è disponibile una convenzione stipulata con ARUBA PEC che permette di attivare un contratto triennale al costo di € 4.40 + IVA. Prima di procedere alla comunicazione della PEC vi invitiamo a verificare se la stessa risulta già depositata accedendo al sistema INIPEC o alla vostra area riservata dal sito dell’Ordine
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