MINISTERO DELLA SALUTE
Mascherine ancora obbligatorie nelle strutture sanitarie
Pubblicata l’ordinanza del Ministro della Salute che proroga al 31 ottobre 2022 l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative e le strutture residenziali per anziani.
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PUBBLICITÀ SANITARIA. BRETON (UE): “I DIVIETI NORMATIVI NON LEDONO LA CONCORRENZA”.
Tratto da Quotidiano Sanità
"Il fatto che una normativa non abbia comportato un aumento dei procedimenti disciplinari in materia pubblicitaria, e non abbia comportato l'interruzione delle pratiche commerciali degli operatori sanitari, può suggerire che tale normativa sia sufficiente a garantire il raggiungimento del suo obiettivo, e non va oltre quanto necessario per il raggiungimento dell'obiettivo perseguito". Lo ha ribadito il Commissario europeo al mercato interno rispondendo al quesito della deputata Boem Konecna.
Il Tesoriere OMCeO Modena Stefano Reggiani Segue intervista integrale.
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MEDICINA DI GENERE
Interessante convegno organizzato da OMCeO di Rimini
Sabato 24 settembre la vicepresidente dell'Ordine dei Medici dr.ssa Laura Casari e la Consigliera dell'Ordine dr.ssa Stefania Malmusi, referente della Commissione Pari Opportunità e Medicina di Genere, hanno partecipato al Convegno "Medicina di Genere e .... come il genere influenza le tappe della nostra vita. Il Modulo dopo i 18 anni" che si è svolto a Rimini presso il Centro Congressi SGR organizzato dal Centro di Formazione di Medicina di Genere dell'Ordine di Rimini. Al Congresso hanno partecipato esperti in ambito nazionale essendo l'Ordine dei medici di Rimini, insieme a quello di Padova, uno dei primi che si è interessato alla Medicina di Genere con impegno alla ricerca e alla formazione. Perché è importante la Medicina di Genere? L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) introduce il concetto di Medicina di Genere definendola come lo studio dell'influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Il primo passo in questa direzione risale al 31 gennaio 2018 quando è stata approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 3/2018 in cui l'articolo 3 richiedeva la predisposizione di un "Piano volto alla diffusione della Medicina di Genere mediante divulgazione, formazione e indicazione di pratiche sanitarie che nella ricerca, nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura tengano conto delle differenze derivanti dal genere. L'approvazione il 13 giugno 2019 del Piano per l'applicazione e la diffusione della Medicina di Genere sul territorio nazionale rappresenta indubbiamente un primo importante risultato ma la sua attuazione richiederà un grandissimo impegno da parte di tutti i professionisti della salute con l'obiettivo principale di includere in tutte le aree mediche una nuova "dimensione" basata sulle differenze di sesso e/o genere non solo in termini biologici e clinici ma anche culturale e socio psicologici. Il fine ultimo è quello di migliorare la salute di tutti attraverso una Medicina realmente personalizzata, auspicabilmente più efficace ed economica. Una delle tante finalità dell' Ordine dei Medici di Modena sarà quella di approfondire e di portare avanti la tematica della Medicina di Genere al fine di migliorare sempre di più il rapporto medico-paziente.
Il Vicepresidente OMCeO Modena Laura Casari Il Consigliere OMCeO Modena Stefania Malmusi
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ECM: RICOSTITUITA LA COMMISSIONE NAZIONALE
Il Decreto di Speranza
Firmato dal Ministro della Salute Speranza il Decreto di ricostituzione della Commissione nazionale per l’Educazione continua in Medicina che sarà in carica fino al 2025. Al presidente OMCeO Modena Dott. Carlo Curatola, confermato componente della Commissione, vanno i nostri complimenti, con l’augurio di un proficuo lavoro e di una sempre maggiore attenzione alla formazione professionale di medici e odontoiatri che rappresenta un importante nodo per la salute di tutti i cittadini. Il Consiglio OMCeO Modena
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CERTIFICAZIONI INPS
Una questione di responsabilità
Si ricorda che è responsabilità del singolo professionista essere in possesso delle credenziali di accesso al Sistema Tessere Sanitaria utili alla certificazione di malattia INPS. L’Ordine informa che le suddette credenziali vengono rilasciate dalle Direzioni Sanitarie delle Aziende di appartenenza e per i libero professionisti direttamente dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri ai quali sono iscritti. Ricordiamo che dal 2010 la certificazione di malattia è telematica e che il rilascio della certificazioni di malattia spetta, per legge, al professionista che a seguito della visita ne emette la prognosi. Sono ormai numerose le segnalazioni di presunte omissioni dell’atto certificativo che il nostro Consiglio sarà costretto ad approfondire nelle opportune sedi. Alcuni di questi episodi sono stati contestualizzati in veri e propri eventi sentinella di violenze ai danni di medici certificatori chiamati in causa in maniera impropria. Il combinato disposto dall’art. 24 del Codice Deontologico e dalla circolare 2/2010/dfp/ e dal DL 150/2099 e successive integrazioni configura la mancata certificazione come un illecito deontologico e penale.
Il Consigliere Segretario Letizia Angeli Il Presidente Carlo Curatola
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ACCESSO PROGRAMMATO AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI MEDICINA E CHIRURGIA E ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Decreto n. 1107 del 24.9.2022
Il Ministero dell’Università e della Ricerca con decreto n. 1107 del 24.9.2022 ha previsto che per l’anno accademico 2023/2024 l’ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico di medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria avverrà a seguito del superamento della prova d’esame “TOLC” (Test OnLine CISIA), ripetibile più volte. In particolare, possono partecipare ai TOLC coloro che sono iscritti all’ultimo o penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado italiane o estere che consentono l’acquisizione di titolo idoneo all’accesso ai corsi universitari, o coloro che sono in possesso di un diploma. Nel suddetto decreto si prevede altresì che, per ogni anno solare, ci siano 2 sessioni di svolgimento dei TOLC.
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