Newsletter n. 33 del 15 settembre 2023
OMCeO MODENA: Covid, i medici: “Nessun allarme ma servono norme chiare per scuole e ospedali”
Nessun allarme, ribadisce il Presidente dell’Ordine dei medici di Modena che però sottolinea la necessità di colmare vuoti normativi per la certificazione di malattia e sollecita le autorità a proseguire il monitoraggio
Con l’aumento dei contagi e l’imminente riapertura delle scuole il sistema sanitario si prepara a gestire una nuova “piccola” emergenza Covid: “nessun allarme” ribadiscono i medici di famiglia, che però denunciano il vuoto organizzativo e normativo che può creare forti disagi nella popolazione. Per il Presidente dell’Ordine dei Medici Modena Carlo Curatola, oggi non c’è allarme sanitario: il Coronavirus trova un argine formidabile rispetto a tre anni e mezzo fa, fatto di copertura vaccinale, terapie efficaci e buone abitudini. Traguardi collettivi che hanno consentito al Ministero della Sanità di allentare le regole pandemiche – alcune delle quali, tuttavia, oggi farebbero comodo: con l’aumento dei contagi, medici di famiglia e del lavoro si ritrovano senza gli strumenti necessari ad attivare i periodi di malattia e la semplice autodiagnosi tramite tampone antigenico rapido non basta. Nella speranza che la situazione pandemica non riesploda occorre, dunque, solamente ripristinare regole chiare ad esempio sui criteri di isolamento dei pazienti positivi in ospedale. Altro aspetto delicato e ormai urgente è quello legato al richiamo vaccinale per gli anziani e le categorie fragili, necessario tanto contro l’influenza quanto contro il Covid: vaccini che anche quest’anno saranno somministrabili in unica seduta. Il resto dovrà farlo l’attento monitoraggio pandemico – anzi, endemico – da parte delle AUSL.
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OMCeO MODENA
Il giovane professionista al centro delle attenzioni dell’Ordine: ruoli, compiti e fiscalità - 19 settembre 2023
Come ogni anno l’Ordine organizza un incontro con i giovani medici per accompagnarli nei primi passi del mondo del lavoro. Quest’anno l’incontro si svolgerà in data 19 settembre p.v. presso RMH Hotel.
Vista l’evoluzione normativa in merito alle certificazioni l’evento è aperto anche a tutti i medici certificatori che vogliano approfondire e dirimere i dubbi e le incertezze. Visualizza programma e modalità di iscrizione.
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MINISTERO SALUTE
Tamponi Covid-19 per l’accesso e il ricovero nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie
Pubblicata la circolare del Ministero della Salute “Indicazioni per l’effettuazione dei test diagnostici per SARS-CoV-2 per l’accesso e il ricovero nelle strutture sanitarie, residenziali sanitarie e socio-sanitarie” che fornisce raccomandazioni in merito ai casi nei quali è opportuno procedere all’approfondimento diagnostico per SARS-CoV-2.
Resta comunque la responsabilità e la possibilità da parte del direttore sanitario della struttura o del clinico che ne ravvisi la necessità, di definire ulteriori indicazioni per l’effettuazione dei test e misure di prevenzione e protezione aggiuntive rispetto a quelle riportate nella comunicazione.
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AUSL MODENA
Distruzione medicinali stupefacenti anno 2023
Si trasmette quanto pervenuto da parte del Servizio Farmaceutico dell'Asl di Modena relativamente al CONFERIMENTO E DISTRUZIONE MEDICINALI STUPEFACENTI ANNO 2023. Il Servizio Farmaceutico, intende procedere alla periodica distruzione delle sostanze, preparazioni e specialità stupefacenti soggette a registrazioni in entrata ed in uscita. Scadenza invio richieste 20 settembre 2023.
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MINISTERO DELLA SALUTE
Riapertura dei termini per lo scorrimento delle graduatorie degli idonei al corso di formazione specifica in medicina generale del triennio 2022/2025
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 del 6-9- 2023 è stato pubblicato il Decreto 21 agosto 2023 con il quale il Ministro della salute ha disposto la riapertura del termine di scorrimento delle graduatorie del concorso per l'accesso al corso di formazione specifica in medicina generale del triennio 2022/2025, stabilendo in particolare che la graduatoria dei candidati idonei potrà essere utilizzata da ciascuna regione e dalla Provincia autonoma di Trento dalla data del suddetto decreto fino al 30 novembre 2023 per assegnare, secondo l'ordine della graduatoria stessa, i posti che si siano resi vacanti per cancellazione, rinuncia, decadenza o altri motivi.
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