Schillaci: ''Entro 31 marzo relazione su aggressioni inviata a Parlamento. A breve tavolo su Pronto soccorso, è mia priorità''
"L'esperienza della pandemia ha insegnato a tutti noi quanto la salute pubblica sia cruciale, ha fatto emergere le eccellenze delle professionalità impegnate nel servizio sanitario nazionale ma ha acceso un faro sulle criticità del sistema, da affrontare con la massima determinazione e urgenza. Tra queste considero indifferibile mettere in atto tutte le iniziative necessarie a tutelare l'incolumità del personale sanitario e sociosanitario, alla luce degli episodi di aggressione fisica e verbale che si ripetono con sconcertante frequenza, in particolare contro le donne". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo alla terza Giornata nazionale del personale sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale e del volontariato, celebrata a Roma nell'Aula Magna della Pontificia Università San Tommaso d'Aquino.
"Da subito- ha aggiunto Schillaci- mi sono attivato per efficientare le attività di monitoraggio e prevenzione dell'Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie e a breve partirà anche il tavolo dedicato ai pronto soccorso, dove si verificano con più frequenza i casi di aggressione. L'Osservatorio sta concludendo i lavori di redazione della Relazione annuale che sarà inviata al Parlamento entro il 31 marzo e ha sottoposto alla mia attenzione le principali problematiche su cui sono impegnati i gruppi di lavoro: dalla raccolta dei dati per un monitoraggio puntuale del fenomeno delle aggressioni, anche attraverso una più stretta collaborazione con le Regioni, alle campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini per una maggiore consapevolezza del rapporto di fiducia con i medici ed i professionisti sanitari, sino alla formazione per il personale sanitario e sociosanitario".
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