OMCeO MODENA – TERME DELLA SALVAROLA
Incontro di approfondimento e conoscenza sulla terapia termale - Terapie a carico del SSN (incluse nei LEA) - 8 giugno 2024
L’evento organizzato da Ordine medici chirurghi e odontoiatri di Modena e Terme della Salvarola ha l’obiettivo di dedicare una giornata di studio alla Medicina Termale per valorizzare tale settore e sensibilizzare i professionisti sanitari e gli specialisti delle diverse branche specialistiche sull’efficacia delle cure termali nelle malattie con indicazione termale, onde garantirne una prescrizione appropriata e conforme alle esigenze terapeutiche. L’incontro gratuito e accreditato ECM si svolgerà in data 8 giugno 2024 dalle ore 8.30 alle ore 13.30 presso l’Hotel Terme della Salvarola. Visualizza programma e modalità di iscrizione (70 posti disponibili).
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OMCeO MODENA
Invito a tutti gli iscritti
L’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Modena è lieto di invitarLa all’inaugurazione della sede che si terrà venerdì 17 maggio 2024 dalle ore 18.00 alle ore 19.30 in P.le Boschetti n. 8 a Modena. L’acquisto della storica sede rappresenta per il nostro Ordine un traguardo importante che ci permette, con orgoglio, di ospitare nella nostra casa tutti i medici e gli odontoiatri modenesi. È gradito cenno di conferma all’indirizzo ippocrate@ordinemedicimodena.it
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REGIONE EMILIA ROMAGNA
Quesiti in materia di Comunicazione di svolgimento di attività sanitaria ex artt. 10 e 11, Legge Regionale 22/2019 e DGR 1919/2023
Riceviamo pubblichiamo: risposta ai quesiti pervenuti in Regione relativamente al tema “Comunicazione di svolgimento attività sanitaria”, artt. 10 e 11, Legge Regionale 6 novembre 2019, n. 22 e Delibera di Giunta Regionale 13 novembre 2023, n. 1919, pubblicata sul Burert n. 355 del 20 dicembre 2023, si forniscono i seguenti chiarimenti di ordine interpretativo. La nota che segue è stata predisposta riportando il quesito così come pervenuto e la relativa risposta.
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REGIONE EMILIA ROMAGNA
Comunicazione di svolgimento di attività sanitaria proroga termini di presentazione - Novità introdotte dalla Delibera 1919 del 13.11.2023
La Regione Emilia Romagna ai fini di alimentare l’anagrafe regionale delle attività sanitarie ha emanato a dicembre u.s. la delibera 1919 del 13.11.2023. Le novità riguardano essenzialmente la comunicazione di svolgimento di attività sanitaria, procedimento di nuova istituzione previsto per garantire ai cittadini la tutela della salute attraverso la sorveglianza sull’intera offerta dei servizi sanitari. La comunicazione (da indirizzare al Sindaco del Comune dove ha sede l’attività) dovrà essere effettuata dagli studi medici e di altre professioni sanitarie non soggette ad autorizzazione dell’attività sanitaria in quanto caratterizzate da minore complessità clinica ed organizzativa rispetto alle strutture soggette ad autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria (LR 22/2019 art. 7 c. 3). Il Modulo 8-bis, prevede le nuove scadenze dovute alla proroga dei termini: il giorno 3 giugno 2024, quale data entro la quale le strutture sanitarie devono presentare la Comunicazione e il giorno 1° ottobre 2024, quale data entro la quale le strutture sanitarie devono essere adeguate ai requisiti autorizzativi previsti dalla DGR 1919/2023.
Precisazione presente al punto 4.1 della Delibera 1919 - Gli studi dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta sono esclusi dall’obbligo di presentare la Comunicazione in virtù di quanto stabilito dagli Accordi Collettivi Nazionali: - lo studio del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di libera scelta è considerato presidio del Servizio Sanitario Nazionale e concorre al perseguimento degli obiettivi di salute del Servizio medesimo nei confronti del cittadino ed è disciplinato da appositi accordi convenzionali; - lo studio del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di libera scelta è oggetto di verifica, successivamente all’apertura, circa il possesso dei requisiti minimi di cui agli ACN citati.
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FNOMCEO
Verso il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità 2025. Un impegno per una salute equa e accessibile
Le undici Federazioni e i Consigli nazionali delle professioni sanitarie e sociosanitarie accanto alla Commissione episcopale per il servizio della carità e della salute e l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Conferenza episcopale italiana (CEI) per inaugurare il percorso preparatorio per il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità del 2025, dedicato alle povertà sanitarie. FNOMCeO, FNOVI, FOFI, FNOPI, FNOPO, FNO TSRM e PSTRP, CNOP, FNOB, FNCF, FNOFI, CNOAS, che rappresentano oltre 1,5 milioni di professionisti, hanno ascoltato e condiviso le parole di don Massimo Angelelli, Direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute (CEI), che ha condotto la conferenza stampa durante la quale si è delineato il percorso che porterà al Giubileo del 2025. Tre tappe distinte per analizzare le principali povertà sanitarie: 10 maggio, 15 novembre 2024 e 5 aprile 2025. Si comincia a Verona, venerdì prossimo con un focus sulla situazione italiana: chi e quanti sono coloro che, nel nostro Paese, non hanno accesso alle cure necessarie o non possono permettersi l’acquisto di farmaci. Esperti del settore, economisti, ricercatori e rappresentanti istituzionali, uniti ai professionisti sanitari e sociosanitari, baluardo della tutela della salute pubblica, discuteranno le soluzioni e le strategie per migliorare l’assistenza sanitaria nazionale per una sanità del futuro più inclusiva.
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ENPAM
Specialisti esterni: arriva il tetto a scelta sul contributo del 4%
Gli specialisti esterni potranno scegliere se applicare un tetto alla nuova contribuzione del 4% dovuta da quest’anno all’Enpam. Infatti, secondo quanto stabilito da una delibera del Consiglio di amministrazione della Fondazione, che ha ora ottenuto il via libera definitivo dei ministeri vigilanti, i medici e gli odontoiatri che esercitano in strutture convenzionate, potranno chiedere di limitare il pagamento del contributo aggiuntivo in modo che l’importo non superi un decimo del compenso ricevuto dalla struttura (oppure un ventesimo del compenso nel caso di pensionati). Diventa dunque operativo il provvedimento che l’Enpam aveva tempestivamente adottato per risolvere il problema di alcuni specialisti esterni che, in situazioni particolari o in casi di compensi particolarmente bassi, avrebbero dovuto pagare un contributo del 4% troppo alto rispetto alle proprie capacità. Il nuovo contributo del 4% a carico dei professionisti, così come quello già esistente del 2% a carico dei committenti, è calcolato sul fatturato lordo delle strutture accreditate nei confronti del Ssn, e non sui compensi percepiti. Le modalità operative per versare il contributo del 4% verranno rese note dall’Enpam in tempo utile per la scadenza fissata attualmente per il 30 giugno 2024.
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ENPAM
12 milioni di euro a sostegno di padri e madri
L’Enpam ha pubblicato il bando per i sussidi neonatalità che possono arrivare fino a 8mila euro a figlio. L’ente di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri quest’anno ha aumentato a 12 i milioni di euro stanziati, tre in più rispetto allo scorso anno. I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni. Possono fare domanda non solo le dottoresse neo-mamme ma anche i medici e i dentisti padri e gli studenti dei corsi di laurea in Medicina e in Odontoiatria che si sono iscritti facoltativamente all’Enpam. Scadenza presentazione domanda ore12 del 21 giugno, attraverso l’area riservata di Enpam.it. Si potrà far domanda del sussidio per tutti i bambini che sono nati nel corso del 2023 e fino alla scadenza del bando. Per le nascite o gli arrivi in famiglia dopo il 21 giugno si potrà far domanda l’anno prossimo.
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CORTE DI CASSAZIONE
Sentenza 24/04/2024 n. 17164 – Esercizio abusivo della professione odontoiatrica
Si ritiene opportuno segnalare che la Corte di Cassazione, sezione quinta penale, con la sentenza 24/04/2024, n. 17164, ha ribadito che integrano il delitto di esercizio abusivo della professione di odontoiatra, ex art. 348 cod. pen., le condotte delle quali si invita a prendere visione.
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