OMCeO MODENA
Quota iscrizione anno 2025 - invio sulla PEC
Si informa che l’avviso di pagamento della quota di iscrizione anno 2025 è stato inviato nei giorni scorsi all’indirizzo di posta elettronica certificata depositato presso gli uffici dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Modena a cura di Agenzia Entrate Riscossioni. Invitiamo alla consultazione della casella PEC.
Scadenza del pagamento 31 gennaio 2025
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OMCeO MODENA
Posta Elettronica Certificata
La L. 2/2009, di conversione del D.L. 185/2008, prevede l’OBBLIGO in capo ai professionisti iscritti agli Albi di possedere una casella di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) da comunicare agli Ordini di appartenenza. A tal proposito, il Consiglio direttivo ha stipulato, già da anni, una convenzione con Aruba, mettendo a disposizione una PEC per tutti gli iscritti, con rinnovo triennale. Gli iscritti hanno l’obbligo (a prescindere dal gestore della casella PEC) di comunicare l’indirizzo all’Ordine provinciale di appartenenza. Gli ordini provinciali a loro volta sono tenuti a comunicare (attraverso la Federazione degli Ordini dei Medici e Odontoiatri) l’elenco degli indirizzi PEC dei propri iscritti a INIPEC, che provvede alla pubblicazione sul proprio portale www.inipec.gov.it (Ministero dello Sviluppo Economico) rendendole pubbliche e accessibili a chiunque. Invitiamo alla consultazione periodica della propria casella PEC: essa costituisce il canale ufficiale di comunicazione tra professionisti, anche di diversa natura, e tra professionisti e pubbliche amministrazioni. Il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale all’Ordine è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere, entro trenta giorni. In caso di mancata ottemperanza alla diffida, l’Ordine di appartenenza commina la sanzione della sospensione fino alla comunicazione dello stesso domicilio.
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FNOMCeO
Corte di Cassazione Ord. 16/12/2024, n. 32663 – Dirigenti medici
La Suprema Corte ha affermato che il dirigente medico che ha svolto una prestazione di lavoro eccedente gli orari stabiliti dalla contrattazione collettiva, anche se a causa di un erroneo criterio di calcolo del debito orario minimo assolto adottato dall’A.S.L., non ha diritto a un compenso supplementare, in quanto la sua retribuzione dovuta non è stabilita su base oraria, bensì mensile, ed è comprensiva di tutte le prestazioni rese; cosicché l’azione di esatto adempimento per il pagamento di differenze retributive consente di conseguire soltanto detta retribuzione, ferma restando la possibilità di fare eventualmente valere la responsabilità datoriale a titolo risarcitorio, provando, anche attraverso presunzioni semplici, un concreto pregiudizio alla salute, alla personalità morale o al riposo. Autore: Chiara di Lorenzo - Ufficio Legislativo FNOMCeOB08/01/2025
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FNOMCeO
The Lancet analizza la Sanità Italiana
“Contro i rischi dell’autonomia differenziata, l’antidoto è sempre lo stesso: un ruolo più forte del Ministero della salute, che metta in atto politiche per appianare le disuguaglianze e uniformare i sistemi di raccolta dei dati. E, questa volta, non siamo solo noi a dirlo, ma l’editoriale di The Lancet Regional Health Europe”. Così il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, commenta l’editoriale, apparso sull’ultimo numero della rivista, che mette in evidenza uno dei punti deboli del sistema di cure in Italia: la frammentarietà dei sistemi di raccolta e condivisione dei dati sanitari. Alla radice, “l’ampia autonomia regionale, con 20 regioni che operano in modo indipendente e implementano politiche e tecnologie diverse, creando frammentazione normativa e inefficienze”. E implementando la mobilità sanitaria, con cittadini che si spostano da Sud a Nord per curarsi e con un ulteriore effetto collaterale: la duplicazione degli stessi esami, perché le infrastrutture elettroniche delle diverse Regioni non sono in grado di dialogare tra loro, con conseguente spreco di risorse.
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CAO Nazionale
Piano Nazionale per la dismissione e divieto di utilizzo della amalgama dentale dal 1/1/2025
Il Presidente Nazionale Dott. Raffaele Iandolo comunica il Piano nazionale per la dismissione ed il divieto di utilizzo dell’amalgama dentale redatto dalla CAO Nazionale in collaborazione con SIDOC (Società Italiana di Odontoiatria Conservatrice) e AIC (Associazione Italiana di Conservativa).
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MINISTERO DELLA SALUTE
Influenza, monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate confermate in laboratorio, stagione 2024-2025
Dalla stagione pandemica 2009-2010 è attiva in Italia la sorveglianza dei casi gravi e complicati di influenza confermata che si ritiene opportuno continuare a mantenere attiva anche durante l’attuale stagione 2024-2025. Questa sorveglianza si prefigge di raccogliere informazioni sulle forme gravi e sui decessi per meglio conoscere l'epidemiologia delle forme gravi nel Paese, anche in termini di possibili fattori di rischio e cambiamenti nel corso dell'epidemia influenzale. La Circolare 23 dicembre 2024 "Monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate confermate in laboratorio", contiene la definizione di forme gravi e complicate di influenza confermata, la definizione di SARI e di ARDS nonché le modalità di segnalazione dei casi e dell’invio dei campioni al Centro Nazionale OMS per la sorveglianza virologica dell’influenza (National Influenza Centre/NIC, Istituto Superiore di Sanità). Le Regioni e Province autonome sono tenute a segnalare al Ministero e all'Istituto Superiore di Sanità i casi gravi e complicati di influenza confermata in laboratorio, le cui condizioni prevedano il ricovero in Unità di terapia intensiva (UTI) e/o il ricorso alla terapia in Ossigenazione Extracorporea a Membrana (ECMO).
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