Newsletter n. 6 del 14.02.2025
INPS
Obbligo di rettifica certificazione di malattia INPS
A seguito dell’incontro congiunto INPS e Ordine dei Medici di Modena del 6 febbraio u.s., è stata chiarita la procedura di rettifica prognosi per il rientro anticipato sul posto di lavoro. La circolare n. 79 del 02/05/2017 specifica l’obbligo da parte del lavoratore di comunicare, mediante la rettifica del certificato telematico di malattia INPS, l’avvenuta guarigione dello stato morboso intercorso per poter rientrare al lavoro. Il datore di lavoro non può, infatti, consentire la ripresa dell’attività lavorativa ai sensi della normativa sulla salute e sicurezza dei posti di lavoro in presenza di un certificato con prognosi ancora in corso. Il paziente può rientrare al lavoro il giorno successivo alla fine della prognosi stabilita. Per ridurre la prognosi di un certificato a seguito della visita del paziente e della constatazione della ripresa delle capacità lavorative, si deve procedere a rettifica telematica del certificato di malattia. Nel caso di certificato redatto dallo stesso medico è stata introdotta la possibilità di accedere al medesimo certificato e variare la data di fine prognosi. La funzione è presente nella sezione “Rettifica” dei certificati di malattia sul sistema TS, inserendo il codice fiscale del paziente, il numero di protocollo del certificato attivo e la nuova data di fine prognosi. Il paziente è tenuto a comunicare tempestivamente solo al datore di lavoro il suo rientro. Nel caso la guarigione venga constatata da un altro professionista rispetto a chi ha inviato il certificato attivo, il certificato può essere redatto da un altro medico. In questo caso è necessario inviare un nuovo certificato telematico di malattia, selezionando ”continuazione” e inserendo nella prognosi “Riduzione prognosi di ...(stato morboso)”. Il paziente in questo caso è tenuto a comunicare tempestivamente sia all’INPS che al datore di lavoro il suo rientro, per evitare sanzioni. Non rappresentano richieste convenzionali ulteriori certificazioni esplicitate da parte dell’INPS, o da parte del lavoratore, se la procedura è stata eseguita con modalità telematica come da indicazioni. Il Presidente Dott. Carlo Curatola Il Consigliere Segretario D.ssa Letizia Angeli
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FNOMCeO IN AUDIZIONE ALLA CAMERA
Terapie digitali
Monaco: “Bene le proposte di legge Loizzo e Quartini, che vogliono disciplinare la materia delle terapie digitali, colmando il vuoto normativo del nostro Paese.” Particolare attenzione va posta alla validazione di tali terapie dal punto di vista scientifico, alla garanzia di un’equità d’accesso su tutto il territorio nazionale, alla formazione dei medici, degli altri professionisti sanitari e dei pazienti.
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RIFORMA ACCESSO A MEDICINA NECESSARIA
Perplessità su iscrizione libera al primo semestre
“Pronti a mettere a disposizione esperienza Licei biomedici. Coinvolgere gli Ordini nella programmazione dei fabbisogni” Sì a una riforma dell’accesso alla Facoltà di medicina, che concorra a sostenere il Servizio Sanitario Nazionale attraverso una programmazione adeguata ed efficace dei fabbisogni. Perplessità, invece, sull’iscrizione libera al primo semestre dei corsi di laurea in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria. Il percorso di orientamento e di preparazione agli esami del primo anno di università potrebbe, utilmente, essere anticipato agli ultimi anni del liceo, sul modello già sperimentato dei licei biomedici.
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COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Delibera 19 dicembre 2024 - Fondo sanitario nazionale 2024. Riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale
Si segnala per opportuna conoscenza che sulla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31-1-2025 è stata pubblicata la delibera n. 88/2024 del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile concernente il Fondo sanitario nazionale 2024. In particolare, la suddetta delibera prevede che “Il livello del finanziamento del Servizio sanitario nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato per l'anno 2024 ammonta ad euro 133.053.000.000 ed è articolato nelle componenti di finanziamento indicate nella Circolare della Federazione Nazionale.
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